Per poter gestire completamente le relazioni in Android Room, è necessario conoscere i Type Converters, elementi che si occupano di convertire oggetti Java da e verso il database Sqlite. In questo screencast ne vediamo il funzionamento con l’aggiunta di altri elementi che ne fanno da corollario
MySQL dispone di tutti i meccanismi più avanzati per la gestione dei dati. Le View possono essere considerate tabelle “virtuali” con cui oscurare la complessità delle query e permettere allo sviluppatore di interagire in una modalità più organizzata con il database
RedBeanPHP è un ORM per PHP leggero e facile da apprendere. Non richiede alcuna configurazione nè pone difficoltà per l’installazione rendendo immediata l’integrazione di un database in un’applicazione PHP. In questo screencast, lo vediamo subito impiegato in un esempio pratico
Le informazioni sono tanto più importanti quanto più sono collegate tra loro. I database offrono vari tipi di relazioni tra tabelle e Room le supporta in ogni aspetto. Vediamo come lavorare con le relazioni uno-a-molti tra Entity, una delle tipologie più comuni in assoluto
Android offre un nuovo approccio ufficiale alla gestione dei database. Si chiama Room ed è una libreria di persistenza parte delle Android Architecture Components. Ispirato ad un approccio ORM, richiede pochissimo codice grazie all’uso pervasivo delle annotation Java. Scopriamolo insieme
Continuiamo, in questo screencast, la realizzazione di un servizio REST completo con PHP e MySQL. Aggiungiamo le funzionalità di cancellazione e modifica delle note sottolineando alcune interessanti caratteristiche del framework Slim
Un servizio REST ha spesso bisogno di un database a disposizione per memorizzare le informazioni. Il ruolo del servizio sarà quello di convertire ogni invocazione ricevuta tramite HTTP in comandi per la manipolazione dei dati. Realizziamolo con PHP, Slim e MySQL
MongoDB è un server di database potente e ricco di strumenti, ma alla comodità del client visuale si rinuncia difficilmente. Per fortuna, esiste uno tool leggero, efficiente e soprattutto gratuito per interagire con MongoDB attraverso un’interfaccia utente: Robo 3T. Conosciamolo in questo screencast
Per gestire correttamente un database non basta solo inserire e leggere dati ma serve curarne la consistenza. Lo si può ottenere con le transazioni che rendono più operazioni di modifica una sola unità atomica: o avranno successo tutte o saranno tutte annullate e la coerenza dei dati sarà assicurata
Eseguire interrogazioni è una delle attività più delicate che si possono svolgere su un database: richiede precisione nella definizione dei filtri ed una risposta efficiente da parte del sistema. Vediamo cosa offre il driver Java per MongoDB per fare tutto ciò