Un buon software deve essere robusto, efficiente e affidabile. Sottoporlo a sperimentazione manuale non basta, servono meticolosità, pazienza e continuità che solo una macchina può garantire. In questo screencast parliamo di test automatici in Java e Android con JUnit: programmi che mettono alla prova altri programmi
I programmatori Java e Android trovano un ottimo strumento di interazione con i servizi REST in Retrofit. Allo scopo, è necessario saper gestire bene dati in formato JSON in invio e in ricezione ma fortunatamente questa libreria dispone dell’integrazione con GSON che rende tutto molto semplice
Retrofit è una libreria Java per l’interazione in Rete che ha acquistato un’importanza di assoluto rilievo ormai. Ideale anche per app Android permette di realizzare qualsiasi comunicazione HTTP, dalle più semplici ad avanzati dialoghi REST sfruttando costrutti come interface e annotazioni
Un design pattern molto noto, il Singleton, determina le regole per definire classi che possono istanziare un solo oggetto. Sono situazioni in cui gestiamo risorse o dati critici per cui dobbiamo evitare conflitti e incongruenze. Vediamone un’implementazione valida per Java e Android
Le annotazioni sono metadati che possiamo aggiungere al codice Java. Si trovano nel programma, ma non ne fanno parte: permettono di definire comportamenti e limiti delle componenti del nostro software in estrema sintesi. In questo screencast approfondiamo le principali annotazioni predefinite
Tramite Java è possibile cancellare e modificare documenti in un database MongoDB. Il driver offre metodi per svolgere l’azione in diverse modalità: la scelta starà a noi in base alle nostre necessità. In questo screencast, vediamo tali funzionalità al lavoro con esempi pratici
Eseguire interrogazioni è una delle attività più delicate che si possono svolgere su un database: richiede precisione nella definizione dei filtri ed una risposta efficiente da parte del sistema. Vediamo cosa offre il driver Java per MongoDB per fare tutto ciò
MongoDB può essere un ottimo supporto per la persistenza in un progetto Java. Maven rende la loro integrazione immediata mettendoci subito in condizione di utilizzare l’apposito driver. Vediamo alcuni esempi per gestire inserimenti di documenti in un database MongoDB tramite Java
In un progetto Spring Framework, Thymeleaf permette di integrare in un’interfaccia i dati messi a disposizione dal Model. Offre costrutti propri della programmazione (if, operatore ternario, switch…case e cicli) mediante semplici attributi HTML
Le applicazioni web dietro le interfacce svolgono spesso elaborazioni complesse che richiedono efficienza, stabilità e sicurezza. Java è un linguaggio ideale per applicazioni web di ogni genere e lo Spring Framework rappresenta una piattaforma di lavoro ideale, ricca ed espandibile