Inserire date tramite l’interfaccia dell’app può essere noioso e foriero di errori per l’utente. L’ideale sarebbe offrire un calendario a comparsa per selezionare la data desiderata in maniera intuitiva ed immediata. Il web ci ha abituato a questo da anni ma anche in Android si può con CalendarView
Se è vero che un’immagine dice più di mille parole, un grafico può essere un ottimo modo per visualizzare i dati che la nostra applicazione Java elabora. Tra gli strumenti che JavaFX offre, non poteva mancare un’abbondante raccolta di classi Chart ed in questo video iniziamo a conoscerle
Le nostre app vivono dell’input fornito dall’utente pertanto è fondamentale verificarne la correttezza sin dall’introduzione. In questo, il TextWatcher può essere un validissimo alleato grazie ai suoi metodi che ci permettono di analizzare ogni carattere inserito dall’utente
Le animazioni conferiscono dinamicità, gradevolezza nonchè comunicatività alle nostre interfacce utente. Consistono, in primis, nella manipolazione di alcune proprietà attribuite alle View e Android propone con ViewPropertyAnimator un modo agevole per fare tutto ciò: sperimentiamolo insieme
Le nostre applicazioni sono spesso destinate a manipolare grandi quantità di dati la cui validità deve essere sempre appurata prima dell’utilizzo. Le espressioni regolari – sintetiche, potenti e flessibili – permettono di verificare velocemente la correttezza formale delle informazioni: vediamo come.
Java con le sue strutture dati offre modo di gestire molti dati efficientemente ma un’interfaccia utente deve saperli mostrare in maniera intuitiva: la ListView di JavaFX permette proprio questo. Impariamo ad utilizzarla arricchita di menu contestuale
La maggior parte dei servizi web offrono dati in formato JSON. Memorizzarli in un database richiederebbe diverse linee di codice per l’elaborazione e il salvataggio ma, usando Realm, potremo sfruttare le sue funzionalità dedicate proprio a JSON: già pronte, efficienti, veloci
L’approccio classico alla memorizzazione di dati in un’app Android consiste nell’uso di un database Sqlite. Esiste però un’alternativa efficiente, funzionale e basata sulla programmazione ad oggetti: Realm, un sistema di persistenza che si offre come soluzione universale per il mobile
Per modificare un database, inserendo e cancellando record, il linguaggio Java, grazie a JDBC, offre prassi standard, efficienti e personalizzabili. Vediamo come applicarle nei nostri programmi
In Android, è possibile attivare azioni mediante l’invio di Intent impliciti. Saremo in grado di innescare l’apertura di un browser, la condivisione di dati, l’inoltro di una chiamata e molto altro: vediamo insieme gli aspetti applicativi di questo potente meccanismo.