L’impiego dei puntatori in Go offre in un linguaggio moderno tutta la flessibilità del C. Grazie al loro impiego e a quello delle struct potremo creare strutture dati personalizzate da ottimizzare a piacimento. In questo screencast, lo dimostriamo costruendo una linked list
Data Science e Machine Learning richiedono spesso grandi capacità di elaborazione e spazio di archiviazione, non sempre facili da individuare nei propri PC. Per tale motivo, Google mette a disposizione Colab un ambiente di lavoro on line gratuito per elaborare in Cloud i propri programmi
La libreria Assert permette con una sintassi molto snella di sottoporre a test di validazione dati in ogni punto del codice e lanciare eccezioni per segnalarne l’inadeguatezza. E’ uno strumento semplice ma ricco di controlli già impostati che permette di irrobustire facilmente i nostri programmi
Il linguaggio R ha una sintassi ispirata alla massima sinteticità e produttività ma alcuni strumenti lo rendono ancora più attraente. In questo screencast ne vediamo uno, la libreria dplyr, sperimentandone le funzioni di base su un dataset storico della Data Science
Go trae grandissimo spunto dal C. Tra i vari aspetti ereditati troviamo i puntatori, spesso oscurati dai più recenti linguaggi. Permettono di gestire in maniera assolutamente efficiente la memoria assegnando grandi poteri al programmatore. Iniziamo a conoscerli vedendo la loro sintassi
Python offre grandi strumenti per la Data Science ma non è sempre semplice mostrare ad altri i risultati delle elaborazioni soprattutto se si tratta di non addetti ai lavori. Streamlit permette di trasformare programmi Python in app web da condividere subito senza richiedere competenze front-end
Java, con la sua versione 15, introduce definitivamente i TextBlocks, un’utilissima caratteristica che permette di definire stringhe multiriga. La sintassi per il loro utilizzo è assolutamente immediata ed in questo screencast la vediamo insieme
Man mano che i nostri programmi si fanno sempre più articolati, è indispensabile verificarne il funzionamento in tempo reale sia per evitare malfunzionamenti sia per monitorarne le prestazioni. Per tutto ciò esiste il logging e Java ne offre una versione integrata molto completa
Programmando ad oggetti in Python, abbiamo a disposizione metodi speciali la cui implementazione permetterà al linguaggio di attivare funzionalità utilizzando i più comuni operatori. Ciò porterà alla scrittura di codice sintetico, fluido e ancora più leggibile. Vediamone un esempio pratico
Il formato JSON è una conoscenza indispensabile per informatici di ogni genere, non solo programmatori ma anche analisti di dati, sistemisti nonché gestori di database. Nasce dal linguaggio Javascript e si è evoluto come formato autonomo per la definizione di gerarchie di informazioni