Il linguaggio Go può vantare una completezza assoluta in ogni settore. Di qualsiasi cosa si abbia bisogno dispone di tutti gli strumenti necessari senza ricorrere a librerie esterne. In questo screencast lo si vedrà al lavoro con un client web in grado di sfruttare connessioni su protocollo HTTP.
Le date sono tipi di informazione fondamentali, indispensabili in molti ambiti. In Go, vengono trattate con un apposito package che sfrutta un’idea molto interessante per specificarne il formato. In questo screencast, scopriremo tutte le principali funzioni a disposizione
Nella programmazione è molto importante poter astrarre funzionalità in modo che possano essere applicate su tipologie di dati differenti. Go offre tale meccanismo mediante le interface, semplici da implementare ma particolarmente utili nei progetti. Vediamole insieme
L’impiego dei puntatori in Go offre in un linguaggio moderno tutta la flessibilità del C. Grazie al loro impiego e a quello delle struct potremo creare strutture dati personalizzate da ottimizzare a piacimento. In questo screencast, lo dimostriamo costruendo una linked list
Go trae grandissimo spunto dal C. Tra i vari aspetti ereditati troviamo i puntatori, spesso oscurati dai più recenti linguaggi. Permettono di gestire in maniera assolutamente efficiente la memoria assegnando grandi poteri al programmatore. Iniziamo a conoscerli vedendo la loro sintassi
Il linguaggio Go offre un’utilissima struttura dati di tipo chiave/valore, denominata Map. Si rivela indispensabile nella soluzione di molti problemi ed in questo screencast ne vediamo le potenzialità e la semplicità di utilizzo
Go dispone di molte interessanti strutture dati. In questo screencast, ne vediamo due: gli array e gli slice. I primi sono una classica struttura sequenziale basata su indici numerici, mentre gli slice ne estendono il concetto con un funzionamento molto più elastico e votato all’elaborazione
In questo screencast, affrontiamo una panoramica dei costrutti di base del linguaggio Go: variabili, costanti, cicli e programmazione condizionale. Potremo così apprezzarne la praticità che scaturisce dal connubio tra l’eredità del C e l’ispirazione tratta dai linguaggi più moderni
Go, linguaggio di programmazione creato da Google, è una delle tecnologie in maggiore crescita degli ultimi anni. Semplice, efficiente, modulare: si impara velocemente e dà grandi soddisfazioni. In questo screencast, iniziamo ad impararlo con il suo editor on-line, senza installare niente